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Alfonso Golia: le parole chiave sono Ambiente e Mobilità sostenibile
di Roberta Becchimanzi
In apertura della conferenza stampa il sindaco Alfonso Golia, affiancato dall’assessore ai lavori pubblici nonché vice-sindaco Marco Villano e dal consigliere Pasquale Fiorenzano, si è detto orgoglioso del lavoro di giunta che ha portato alla stesura del Piano triennale dei Lavori pubblici, consultabile sul sito dell’Albo Pretorio. Le parole-chiave del Piano triennale sono “rigenerazione urbana”, “universal designe”, “forestazione”, “connettività”.
Uno dei motivi di orgoglio dell’Amministrazione è dato dal fatto che il Piano consta di opere cantierabili, già dotate di copertura finanziaria, che attendono solo l’approvazione definitiva. Parlando di numeri, per il primo anno sono previsti 20 milioni di euro senza contare i 7,2 milioni ottenuti per la rigenerazione urbana di Piazza Giovanni XXIII e di Via del Popolo e i 10,7 milioni che rientrano nel master plan per il radicamento e miglioramento della presenza dell’Ateneo “Luigi Vanvitelli” in città.
La programmazione punta molto sull’ambiente e sulla mobilità sostenibile. Per il Bici Plan, un percorso ciclabile lungo 26 km, ci sono già due annualità di finanziamento di 180 mila euro per i primi due lotti funzionali che collegheranno la Stazione Ferroviaria con Via Roma realizzando dunque il raccordo con la pista ciclabile di Via Vito di Jasi e con quella di Via Filippo Saporito che ha bisogno di un ammodernamento. Altro punto di forza della programmazione è rappresentato dall’obiettivo di garantire la connettività negli istituti scolastici con fibra e connessione wifi in tutte le aule.
Per le scuole il vecchio piano prevedeva interventi per più di 500mila euro, fondi rinnovati nel nuovo; già per il 2021 infatti è stata programmata la realizzazione di due asili nido in zone periferiche della Città. La programmazione prosegue poi lungo lo stesso filo conduttore anche per il 2022 e 2023. Il sindaco Golia ci tiene a sottolineare che la sua maggioranza è riuscita a realizzare il programma elettorale nonostante la pandemia e le limitazioni di cassa dovute alle difficoltà di riscossione che ormai da anni affliggono Aversa, difficoltà che l’amministrazione dice di voler superare recuperando tutto quello che i cittadini non hanno versato negli anni passati. Insomma risanamento economico e opere strategiche di miglioramento della qualità della vita dei cittadini che hanno anche una ricaduta diretta sull’economia della Città. Non a caso la maggior parte degli interventi avranno ad oggetto le infrastrutture, le strade comunali sulle quali saranno investiti 8 milioni di euro e gli spazi aperti dei quali il covid ci ha ricordato l’importanza. In quest’ottica sono stati investiti su Piazza Guglielmo Marconi (Piazza Mercato) 1 milione e 700mila euro solo per la prima annualità. Si tratta adesso di approvare il bilancio e poi potrà essere bandita la gara per la realizzazione di un progetto di riqualificazione che prevede opere di forestazione, fontane, panchine, spazi per i bambini, casette ecologiche permanenti per eventi fieristici come gli annuali mercatini di Natale. Il tutto si inserisce in un progetto più ampio di rilancio del commercio aversano, in particolare quello di Via Seggio in modo che si incentivi la nascita di attività commerciali alternative a bar e ristoranti, come negozi di abbigliamento e librerie.
È inoltre intenzione dell’Amministrazione Golia appropriarsi dell’immobile di proprietà dei frati conventuali per poi abbatterlo e costruire in quel punto un parcheggio sotterraneo, preservando la chiesa annessa (San Girolamo) e servendosi del piano interrato di cui l’edificio è già dotato.
L’Amministrazione si riserva in ogni caso di arricchire il progetto esistente. Sulle periferie è stato programmato di investire 27milioni di euro: 2/3 di questi sono già pronti e si è in attesa di una risposta positiva per altri 10 milioni. Sulla spinosa questione del Mercato Ortofrutticolo, la Giunta Golia annuncia un nuovo intervento di adeguamento. Dopo i 500mila euro stanziati lo scorso anno per la riqualificazione dell’area, è prevista la spesa di altri 100milia euro per un eventuale ulteriore intervento di miglioramento. La questione comunque è poco chiara in quanto il Sindaco rivendica l’iniziale proposito, annunciato anche in campagna elettorale, di spostare il MOF in prossimità delle uscite dell’asse mediano per agevolare la logistica di un mercato che punta ad ingrandirsi.
Alfonso Golia ha, infatti, dichiarato che “la delocalizzazione è tuttora un obiettivo del mandato di questa amministrazione ma va di pari passo con il nuovo strumento urbanistico che è in fase di realizzazione”. Per il “Leonardo Bianchi”, unico immobile di proprietà comunale all’interno del complesso della Maddalena, sono stati stanziati 6 milioni di euro per la prima annualità e la gara è già in fase di aggiudicazione. Per gli altri edifici dell’area è aperto un tavolo istituzionale con gli altri proprietari, un dialogo che questa amministrazione sta portando avanti da tempo con la Regione Campania e con l’ASL di Caserta. Per riqualificare l’intera area serve un investimento di circa 200milioni di euro, secondo l’Amministrazione, per i quali deve attingersi necessariamente al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con una strategia condivisa. L’intenzione è comunque quella di creare dei luoghi di memoria della tradizione manicomiale del luogo con archivi, musei e soprattutto di rendere gli spazi verdi fruibili alla cittadinanza, non solo aversana.
L’assessore Villano precisa infine che i Piani triennali sono molto dinamici e pertanto i finanziamenti potrebbero subire modifiche e integrazioni, fermi restando gli obiettivi e gli indirizzi di fondo. Ci auguriamo che questo Piano si realizzi e non resti solo sulla carta, come la maggior parte delle programmazione che lo hanno preceduto.
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