Il 23 giugno la cerimonia del Club Soroptimist di Aversa nel ricordo delle prime donne fondatrici del Movimento internazionale
di Angelo Cirillo
A Piazza Mazzini, mercoledì 23 giugno alle ore 18.00, si sono date appuntamento le socie del Club Soroptimist International di Aversa per celebrare il Centenario del Movimento. L’occasione è stata quella di una piantumazione di una sequoia nello spazio antistante la Stazione ferroviaria alla presenza, oltre che della presidente Assuntina Serao e delle altre cariche associative locali, anche dell’assessore all’Ambiente, Elena Caterino, e dell’architetto Diego Diana.
Il gesto – piantare una sequoia ad Aversa – assume un significato altamente simbolico riprendendo la scelta delle ottantuno fondatrici del Soroptimist che il 3 ottobre 1921 ad Oakland (California) protestarono per salvare una foresta di sequoie dalla barbarie degli uomini. La Sequoia, infatti, non è pianta autoctona del Vecchio continente ma si è ormai perfettamente adattata al nostro clima, tanto che in tutta Italia ci sono esemplari monumentali. La scelta però ha anche una funzione sociale in quanto un albero così imponente può diventare centro attrattivo e punto d’incontro – dato che ci troviamo davanti ad una stazione – per quanti arrivano o partono da Aversa.
D’ora in poi sarà quindi il Club Soroptimist di Aversa a prendersi cura di questo angolo di Città grazie ad un atto di adozione di questa aiuola su cui insiste la famosa statua di Domenico Cimarosa (opera dello scultore calabrese Francesco Jerace). Dopo la cerimonia, il gruppo si è ristorato nell’ex dopolavoro ferroviario i cui gestori hanno già manifestato il loro entusiasmo verso l’iniziativa incaricandosi di curare la sequoia in attesa della predisposizione di un impianto idrico.
Ottima iniziativa del club soroptimist
egregiamente sintetizzata dal giornalista Angelo Cirillo